Lattoneria materiali diversi per effetti diversi
Le opere di lattoneria in un intervento edilizio sono spesso considerate elementi minoritari per quantità e valore economico rispetto al totale dell’opera architettonica ma sono comunque importanti perché proteggono la casa da infiltrazioni di acqua e nel contempo sono un elemento decorativo della facciata.
Si impiegano nei punti di accostamento tra muro e altri materiali costruttivi come legno o metallo, o per la raccolta delle acque meteoriche.
I materiali che si possono utilizzare sono diversi con risultati effetti visivi naturalmente diversi.
Fino a qualche anno fa si utilizzava solitamente la lamiera zincata che ha a suo favore di essere resistente agli agenti atmosferici e facile da lavorare. Attualmente proprio perché non armonizzabile cromaticamente con i colori dell’edificio il suo utilizzo è pressoché nullo in ambito residenziale.
In alternativa alla lamiera zincata oggigiorno per le opere di lattoneria si utilizzano elementi rifiniti con primer e preverniciatura a forno che oltre ad offrire una maggior protezione agli agenti atmosferici garantiscono un miglior effetto visivo perché è possibile rifinirle con un’ampia gamma di colori che permettono una perfetta integrazione con l’edificio e il rispetto del paesaggio urbano specialmente nei centri storici.
In alternativa specialmente in caso in cui vi sia una notevole azione corrosiva per i fumi di scarico le opere di lattoneria possono essere eseguite in acciaio inox. Il costo è maggiore e l’effetto decisamente moderno.
Abbiamo poi l’alluminio che vanta leggerezza e resistenza alla corrosione e quindi lo rende versatile a vari impieghi, e il rame particolarmente ricercato nella realizzazione di opere di lattoneria nei fabbricati storici per le sue qualità naturali e l’accostamento cromatico.
La scelta quindi del materiale da usare per le opere di lattoneria va valutata bene con l’aiuto di un professionista sia per ragioni di natura tecnica sia per valorizzare l’aspetto finale dell’edificio.